Francesco Mascio, chitarrista e compositore italiano, è nato a Cassino nel 1981.
Ha al suo attivo una carriera pluriennale con un cartellone concertistico a quattro cifre sia in Italia, da Torino a Caltanissetta, passando per Milano, Bologna, Roma e Napoli, che all'estero in Europa e Stati Uniti. Numerosi gli album, tra cui "Europa Jazz Quartet" (Zone di Musica 2012), "Mantras for a New Era" (Zone di Musica 2013), "Ganga's Spirit" (Emme Record Label 2015), "Jaggae" (Filibusta Records 2017). , che lo ha portato a suonare all'Auditorium Parco della Musica di Roma, “Wu Way” (Filibusta Records 2018), “Live at Strike” (Cultural Bridge 2019), “I Thàlassa Mas” (Manitu Records 2019), “Preview” (Italian Way Music 2020), My Standards (Birdbox Records 2022) e il suo nuovo lavoro “Romantique Duniya” (Birdbox Records 2024). Ha suonato con grandi del jazz come Tony Monaco, Francisco Mela, Shawnn Monteiro, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Karl Potter, Steve Wickham, Crystal White, Gegè Telesforo, Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani, Pippo Matino, Giovanni Imparato, Sasha Mashin e molti altri.
Le sue composizioni hanno attraversato numerosi stili per arrivare oggi ad una produzione del tutto originale e caratterizzante. Come tutti gli artisti non ama essere identificato con un genere specifico, ma se volessimo trovargli una collocazione potremmo collocarlo in un peculiare 'Jazz Crossover'.
La sua vocazione è chiaramente la sperimentazione, da Oriente a Occidente, senza confini. Perché Francesco Mascio assorbe ogni esperienza, vissuta e osservata, e la trasforma in una profonda suggestione che, attraverso la musica, condivide con il resto del mondo.